Il mistero dello scorcio di medioevo rimasto a Bergamo

Forse c'è, oltre il primo muricciolo, Aldo Reggiani vestito da Dick Shelton, e nella torretta senz'altro lo attende Loretta Goggi, nei panni "ambigui" di Joan Sedley, mentre più lontano, nella forra che guarda la valle e s'affaccia sul bosco, è probabile si nasconda Arnoldo Foà, il temibile Sir Daniel Brackley. "La freccia nera" potrebbe benissimo essere ambientata qui, in questo scorcio di medioevo rimasto a Bergamo, che proprio come uno sceneggiato televisivo nasconde un mistero: di quale angolo si tratta?

"Dovrebbe essere l'inizio di via Tre Armi con le colonne daziarie uguali a quelle situate all'altezza della chiesa della Madonna del Giglio sulla via che conduce a Porta San Giacomo" sostiene Daniele Colombo. Un'ipotesi che non convince Roberto Brugali: "Ho forti dubbi che si tratti di via Tre Armi perché pur essendo le colonne simili alle attuali non vi è nessuna corrispondenza con il torrione merlato e le due piccole torricelle. Inoltre in quel punto le Mura sono molto più alte".

Resta dunque il dubbio. Una disputa a cui neppure i soldati di York, guidati dal duca di Gloucester e da lord Foxham potranno risolvere, mettendoci sopra una pietra e un sigillo.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

I tempi cambiano ma i furbi restano

Come una cartolina prende vita

Via Frizzoni e il pudore di una volta