New York, Berlino, Bergamo

Il lunedì è la giornata più adatta per presentare questa fotografia, che pare l'emblema stesso della città indaffarata, vivace, caotica. Oggi è la ripresa della settimana, mentre in quel frammento in bianco e nero sembra la ripresa di un'epoca, il desiderio di ripartire dopo anni di grigio e di guerra. A guardarla con maggiore attenzione la si potrebbe tagliare anche in due, ottenendo un sopra e sotto, e in quel caso invece sembrerebbero due città diverse o almeno due differenti scenografie. Sopra, con i tram, le biciclette, la folla che invade le strade, assomiglia a uno scorcio di New York, nell'immediato dopo guerra. Sotto, con le figure più rade e soprattutto il benzinaio al centro della scena, ci ricorda più Berlino e il famoso Check Point Charlie, che separava in due la capitale tedesca e anche l'occidente, con quasi cinquant'anni di cortina di ferro e guerra fredda. Una volta unite invece le due parti non sono più New York e Berlino, ma la Bergamo che conosciamo tuttora, pur se il benzinaio non c'è più e nemmeno i tram o quelle auto rimaste soltanto nei cataloghi di design, come segno distintivo di bellezza.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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