Dove si trova(va) questo ponte ?

Il commento alla foto dice: "....le esibizioni che si svolgevano il primo giorno dell'anno nel tratto di roggia tra i Bagni del Galgario e la Porta di S.Antonio." Mi riesce difficile riconoscere il luogo. il campanile sullo sfondo poi non saprei collocarlo

La foto mostra una roggia molto larga. La roggia Serio, che percorreva via Frizzoni e scorreva libera davanti alla Porta S.Antonio, aveva una larghezza molto inferiore. In ogni caso lì non scorre il Morla. Forse non si intende la Porta di Sant'Antonio, ma un quartiere o una zona. Avevo pensato che fosse la zona di Valtesse, ma non ho elementi per esserne sicuro. Beh, aspettiamo...

Secondo me è il ponte di Borgo Palazzo, angolo via Madonna della Neve; il campanile che si vede sullo sfondo sarebbe quindi quello della chiesa di Piazza Sant'Anna; probabilmente il riferimento a Sant'Antonio non è alla porta, ma alla chiesa di Sant'Antonio in Foris, che sorgeva qualche decina di metri più a nord, andando verso l'attuale via Camozzi/Frizzoni. Nella visione attuale dalla stessa angolazione tramite Streetview il campanile è nascosto da un edificio più alto rispetto a quello rappresentato nella foto, costruito successivamente.

Avevo pensato la stessa cosa, ero andato in StreetView, ma effettivamente non riuscivo ad avere la vista del campanile di Sant'Anna. Se è il ponte di Borgo Palazzo, sul lato opposto, purtroppo fuori quadro, dovrebbe esserci la statua di San Giovanni Nepomuceno . Penso che tu abbia ragione Barbara. Grazie.

Ho un solo dubbio, Adriano: il contrafforte del ponte, dove sono seduti i ragazzini,nella foto è tondeggiante, mentre ora è triangolare, ma potrebbe essere una modifica successiva.....

Ho visto le immagini dell orologio del campanile della chiesa di S. Anna e mi sembra uguale a quello della foto. Brava Barbara, io non ci sarei mai arrivato.

Mi sembra il ponte sull' Oglio a pontoglio(Bs).

Ho inserito in StoryLab una foto (http://www.storylab.it/n/foto/8246/ponte-sul-morla/) Non ho purtroppo la data, ma In realtà il contrafforte è triangolare. Qualche dubbio forse resta.

FOTO SECONDO ME DA SPECCHIARE (vedi facebook) I conti non tornano perché la fotografia è stampata rovescia. infatti il campanile che nella fotografia si vede in centro non può essere in quella posizione cioè a destra del parapetto del ponte, ma a sinistra perché a destra del ponte non esiste nessun campanile. la torre campanaria visibile in fotografia è quella della chiesa di Santo Spirito che si trova, e si può vedere anche in una qualsiasi planimetria di Bergamo, a sinistra di via Borgo Palazzo anche perché la strada, che di fatto prosegue con il nome di Pignolo, piega leggermente a sinistra. Il contrafforte oggi è triangolare perché il ponte è stato ampliato di circa un metro e mezzo da ciascuna parte, così come si può vedere ancora oggi guardando le arcate del ponte, con l'occasione hanno consolidato il ponte con dei nuovi contrafforti triangolari. Guardando la fotografia rovesciata lo scenario è completamento diverso della situazione attuale: 1° la via Madonna della Neve non esiste nella fotografia poiché è stata realizzata probabilmente durante i lavori di allargamento del ponte. Infatti guardando Via Madonna della Neve dal lato opposto si vede che è stata costruita sull'alveo del fiume con una struttura in cemento armato precludendo la vista della terza arcata del ponte. 2° la casetta con balcone (a sinistra foto specchiata) esiste ancora oggi ed è il secondo edificio dopo l'officina CRIPPA (PIAGGIO). Questo edificio come si vede dalla fotografia specchiata era a filo del torrente Morla, ma con la costruzione della via Madonna della Neve ora si trova oltre la via stessa. 3° l'attuale edificio che fa angolo con via Borgo Palazzo e via Madonna della Neve (dove si trova l'officina CRIPPA) al tempo in cui è stata scattata la fotografia non esisteva, ecco perché non compare in foto. Esisteva probabilmente uno slargo simmetrico a quello del ristorante Balicco. Con ogni probabilità via Madonna della neve si congiungeva con via Borgo Palazzo in questa piazzola. 4° il letto del fiume originariamente era più largo ed è stato sicuramente ristretto per realizzare l’ultimo tratto di via Madonna della Neve e così oggi il ponte sembra essere più corto in realtà esso era ed è a tre arcate. 5° la statua di san Nepumocemo non è situata al centro del ponte, ma sul pilone della prima arcata (anch'esso visibilmente rifatto). 6° il ponte è stato consolidato a seguito di questi lavori rifacendo gli speroni al tempo tondi con altri triangolari. Tutto quadra salvo l'orologio del campanile che è scomparso, infatti l'orologio oggi esiste solo sul lato della facciata, probabilmente è stato eliminato con i lavori di restauro della torre in quanto non era più visibile dal momento che le nuove costruzioni circostanti sono state realizzate più alte rispetto ai vecchi edifici. Penso che la fotografia sia stata scattata dall'alto di un edificio per riprendere la SCENA DEL TUFFO. La fotografia non ha profondità, il campanile e quei edifici alti che sembrano vicini in realtà sono più lontani di quanto si può immaginare. Penso che questi ultimi i si riferiscano a quelli situati lungo via Camozzi (zona Parcheggio santo Spirito, Pam, angolo via Pignolo). Essi sembrano altissimi in quanto via Camozzi è più alta rispetto al ponte di Borgo Palazzo dove è stata scattala fotografia.

Io credo,con il dovuto rispetto,che il commento precedente non stia in piedi.Infatti già l'affermazione che la via Madonna della Neve non esisteva al tempo di questa foto è errata.Infatti la via esisteva già nel 1816 come si può ben vedere nella carta del Manzini di quell'anno.E come sappiamo tutti a quel tempo la fotografia non esisteva ancora.Di conseguenza cadono anche tutte le altre valutazioni fatte nel commento precedente.Secondo me invece ha ragione il Sig Sergio Paloschi che afferma che si tratta del ponte sul fiume Oglio a Pontoglio.Se andate in Google Maps vedrete lo stesso doppio parapetto oltre il ponte sulla destra e anche la casa con il balconcino e dietro alle piante in centro il campanile.Se cosi fosse resta da capire la didascalia alla foto a cosa si riferisse.

Confermo l'impressione di Roberto e di conseguenza quanto scritto dal Sig. Paloschi. Tutto corrisponde al ponte di Pontoglio. Le case, il campanile e anche il contrafforte del ponte. E non mi sembra una coincidenza il fatto che il Patrono del paese sia Sant'Antonio Abate.

Caro signor Roberto Brugali, mi sembrava scontato che il ponte indicato nella fotografia fosse quello di Borgo Palazzo, ma c'erano troppi elementi che non coincidevano, primo fra tutti la statua di san Nepumocemo, secondo il campanile, terzo i contrafforti che sono triangolari (tutti evidenziati nei commenti del Signor Adriano Rosa, della Signora barbara Savà e del Signor Giuliano Rizzi). Mi è capitato spesso di trovare delle fotografie stampate erroneamente alla rovescia, così ho provato a specchiare la foto in questione. In questo modo la statua del santo non era più visibile perchè non rientrava nel campo fotografico, il campanile (viste le planimetrie "recenti") poteva coincidere con il campanile della chiesa di Santo Spirito (presupponendo che gli edifici vecchi fossero più bassi rispetto agli attuali, così come anche paventato dalla Signora Savà) Per quanto riguarda i contrafforti dal momento che il ponte è stato rimaneggiato e certamente allargato di qualche metro è pure certo per forza di cose che anche i contrafforti siano stati rifatti "forse" in modo più economico e cioè a cuspide. Per quanto riguarda via Madonna della Neve non ho affatto detto che non esisteva, ma ho presupposto che passasse più lontano dal torrente e quindi al tracciato attuale e pertanto avesse sbocco su via Borgo Palazzo proprio dove il Manzini rappresenta uno spiazzo ( in pratica dove, oggi, sorge il ristorante Balicco). In definitiva via Madonna è stata sicuramente spostata in prossimità del ponte perchè come si vedere ad occhio nudo è sospesa, nella parte finale, su pilastri in cemento, nascondendo in questo modo la terza arcata del ponte. Non mi risulta che nel 1816 al tempo del Manzini si usasse il cemento armato. Dal 1816 ai primi del 900 sono passati qualche cosa come 100 anni è lecito pensare che possa esserci stato qualche cambiamento. Sicuramente via Madonna della Neve aveva sede propria e costeggiava nella parte finale il Morla, ma ribadisco non poteva trovarsi "sospesa sul torrente". E' fuor di dubbio che via Madonna della neve ha subito nel tempo notevoli modifiche di tracciato, del resto lo conferma anche il Pelandi nella sua collana di studi Bergamaschi "attraverso le vie scomparse" Alla fine del mio lungo commento è rimasto un dubbio "l'orologio del campanile" forse è la goccia che fa traboccare l'acqua dal vaso quindi se Lei è certo che il Signor Giuliano Rizzi ha pubblicato in buona fede una foto con il nome sbagliato, pubblichi questa benedetta foto del ponte di Pontoglio. Tutti ne saranno felici, così potremo dare una identità a questo benedetto ponte con la pace e la soddisfazione di tutti.

Ho inserito questa foto perché, nonostante la didascalia e il commento all'immagine, non riuscivo a collocarla. Comunque, al di la del torto o ragione, mi piace la ricerca che ognuno fa per cercare di dare più informazioni possibili. Grazie a tutti.

Utilizzare questo link per il Ponte di Pontoglio: per vedere i contrafforti è necessario spostare il punto di viista. https://www.google.it/maps/place/Pontoglio+BS/@45.568727,9.850502,3a,29.3y,72.13h,92.59t/data=!3m4!1e1!3m2!1s1GMpVhtox4ovDNI8XdEs-A!2e0!4m2!3m1!1s0x4781421513be2869:0x54d1175f816b2d2d

Caro/a Signor/ra Anonimo io non possiedo la foto del ponte.Semplicemente partendo dal commento del Sig. Sergio Paloschi sono andato a vedere il ponte in Google Maps.Qui vedendo le immagini mi sono convinto che fosse proprio questo.Infatti si può vedere 1)la casa con balconcino a destra 2) il contrafforte triangolare 3)il parapetto doppio in fondo a destra 4) il gruppo di case in fondo al ponte 5)il campanile anche se nascosto leggermente dalle piante.Riguardo al campanile e all'orologio lo si può vedere meglio avvicinandosi ad esso.Si potrà vedere che la struttura muraria e l'orologio ,seppur restaurati e ammodernati come ho letto in un sito,sono compatibili con quello della foto in questione.Tutto ciò mi ha convinto che il ponte sia questo.Anche il Sig. Adriano che in un primo momento pensava che si trattasse del ponte di Borgo Palazzo ha cambiato idea vedendo le immagini suddette. Riguardo al Sig. Giuliano Rizzi io sono un suo estimatore e apprezzo molto le foto e i commenti di qualità che Giuliano pubblica ma credo che a tutti sia successo di incappare in libri che pubblicano foto con didascalie o commenti errati.Concludendo se si è sentito/a offeso/a dal mio commento precedente le assicuro che non era mia intenzione e le chiedo scusa.Avrei piacere che anche lei visionasse le immagini in Google maps e ci facesse sapere le sue considerazioni.Grazie

Nella vicenda si è cercato di dare il proprio contributo per identificare il luogo ed entrare nella storia. Se il titolo "Tuffo nella Morla dal Ponte di S. Antantonio" rimane, mica uno va a pensare e/o fare una ricerca per esempio nella provincia di Brescia o di Napoli! pensa a luoghi attinenti alla città di Bergamo, al torrente Morla a un ponte sul torrente stesso. Ragione per cui ci si arrovella con i dati che si hanno a disposizione. E' una fortuna che il signor Paloschi abbia intuito che si trattava del Ponte di Pontoglio ed ha così consentito di dare un' identità al ponte. Se lei ha visto in google maps o altro programma si sarà reso conto che le visioni prospettiche della fotografia e delle immagine ricavate da google sono completamente diverse da quelle della fotografia perché il punto di vista, l'obiettivo di ripresa son diversi cosicché si rimane disorientati. Non voglio insegnare niente a nessuno, ma tanto per fare un esempio nella foto del tuffo si vede un campanile dietro le case che non esiste nelle immagine di google heart, si scorge anche una chiesa che pure non esiste nella foto in bianco e nero. Ciò significa che qualche cosa è cambiato nel tempo, ma d'altra parte che cos'è la storia se non cambiasse nulla? semplicemente non esisterebbe se tutto rimanesse immutato. Non vi è dubbio a parte delle considerazioni fatte precedentemente che il ponte della fotografia in bianco e nero di storylab è quello di Pontoglio, il balconcino della casa, l'impostazione delle finestre della casa, l'attacco del ponte alla sponda del fiume in pietra, i cornicioni dei parapetti non lasciano dubbi. Pierluigi Rigamonti Comunque se si osserva attentamente questa parte costruttiva del ponte di Pontoglio con quella corrispondente di Borgo Palazzo sembrano uguali (lato ristorante Balicco). La casa con balconcino come forma e struttura è pure simile a quella del lato opposto (vedi edificio dopo l'officina Crippa). Non ci sono problemi, non si preoccupi, ho cercato nelle mie lunghe considerazioni, fatte con altri amici, di dare una logica a quegli elementi che erano fonte di dubbio in rapporto al luogo identificato come "ponte sul Morla", e cioè la statua che si doveva vedere, i contrafforti del ponte che dovevano essere rotondi e la la posizione del campanile che doveva trovarsi a sinistra del parapetto, ecco perché si è pensato "forti delle certezza del luogo" di specchiare la foto, anche se si è evidenziato che il campanile incriminato aveva due orologi, mentre quello di Santo Spirito ne ha uno solo. Come il campanile di Pontoglio non esiste più, così si è pensato che fosse stato eliminato un quadrante dell'orologio del campanile che non era più visibile. SI RIBADISCE A SCANZO DI EQUIVOCI CHE IL PONTE DEL "TUFFO" E' QUELLO DI PONTOGLIO. Buona serata e grazie del suo commento e alla prossima discussione.

Ma a "SCANZO" o a VILLA DI SERIO?