#bergamo
#palazzo nuovo
#biblioteca mai
#città alta
Aggiornata 5 anni
COMMENTI
Sergio Meli
29/12/2014 10:01
Possente costruzione di remota origine subì nella storia diversi rifacimenti, in particolare all'inizio del '600 Venezia incaricò l'architetto Vincenzo Scamozzi per un rifacimento quasi completo. I lavori si protrassero fino al 1704 ma furono solo parzialmente ultimati. La bella facciata odierna in pietra di Zandobbio venne completata solo nel 1937 sotto la guida dell'arch. Ernesto Pirovano. Nella foto compare nella piazza la fontana del Contarini, rimossa nel 1885 per far posto al monumento dedicato a Garibaldi, la fontana venne ricollocata nel suo luogo originale nel 1922. Se la foto non risale a una data precedente al 1885, l'immagine potrebbe essere ascrivibile agli anni 1922- 1930 circa.
GIULIANO RIZZI
24/01/2015 10:07
Sicuramente la foto è antecedente al 1885 in quanto non compare dietro la biblioteca, a destra della foto, la torretta fatta costruire nel 1888.
Possente costruzione di remota origine subì nella storia diversi rifacimenti, in particolare all'inizio del '600 Venezia incaricò l'architetto Vincenzo Scamozzi per un rifacimento quasi completo. I lavori si protrassero fino al 1704 ma furono solo parzialmente ultimati. La bella facciata odierna in pietra di Zandobbio venne completata solo nel 1937 sotto la guida dell'arch. Ernesto Pirovano. Nella foto compare nella piazza la fontana del Contarini, rimossa nel 1885 per far posto al monumento dedicato a Garibaldi, la fontana venne ricollocata nel suo luogo originale nel 1922. Se la foto non risale a una data precedente al 1885, l'immagine potrebbe essere ascrivibile agli anni 1922- 1930 circa.
GIULIANO RIZZI
24/01/2015 10:07
Sicuramente la foto è antecedente al 1885 in quanto non compare dietro la biblioteca, a destra della foto, la torretta fatta costruire nel 1888.
Hai da fare una segnalazione su questa foto ? Inviala da qui
Sei sicuro di voler eliminare questa foto ?
c'è stato un errore nel tentativo di eliminazione, riprova più
tardi
Per procedere devi prima effettuare il login
Hai già un account su L'Eco di Bergamo? Usa il tuo nome utente e password.