Via Carnovali

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Via Carnovali

Via Carnovali, Bergamo (1954)

Paesaggio

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Aggiornata 2 anni

COMMENTI

Adriano Colpani

27/11/2015 09:52

E' il tratto di via Carnovali verso via Spino, visto da quello che oggi è l'incrocio con via dei Carpinoni a sinistra e via L. Lotto a destra.

Adriano Colpani

07/03/2016 16:56

E la strada sembra non ancora asfaltata...avevo 5 anni e non mi ricordo...

Adriano Colpani

16/11/2021 13:58

Passando per quell’incrocio qualche giorno fa, fuori dal bar all’angolo non ho potuto non notare la “figura” (del tipo del cameriere posizionato fuori dal ristorante per attirare i clienti) di una donna pirata con tanto di uncino al posto della mano e gamba di legno, ammiccante e succintamente vestita. Non sono certo un bacchettone, ma mi lascia basito come sia stato possibile autorizzare l’esposizione sul marciapiede di un tale obbrobrio in una zona ormai semicentrale, non all’esterno di un’attrazione da fiera. La crisi degli esercizi commerciali dovuta al covid non dovrebbe sdoganare il cattivo gusto.

Valerio Campana

18/11/2021 22:13

E' molto bella questa fotografia! Ho frequentato tanto questa zona da piccolo, nel corso degli anni '80: nel palazzo sopra il bar con l'attuale discutibile "donna pirata" ci abitava mio nonno, e spesso ero da lui. Abituato da sempre al volume di quel condominio non mi ero mai posto la domanda di cosa potesse esserci prima. Immaginavo campi, ma non avrei mai pensato a quei due edifici davvero belli (soprattutto il primo), e benché il condominio sia legato a tanti ricordi d'infanzia, mi dispiace pensare che quanto c'era prima sia stato spazzato via da volumi così mastodontici e sostanzialmente anonimi.

Adriano Colpani

19/11/2021 14:54

Spiego il mio commento precedente: ho vissuto per 50 anni a pochi passi da quell'incrocio, in un quartiere che é stato problematico per vari aspetti, me ne sono andato proprio quando le cose si mettevano al meglio (chiuso il cantiere eterno delle case popolari "nuove", riduzione del traffico con l'aperura della rotonda su via Autostrada), Ma 50 anni non si cancellano ed il quartiere mi ha lasciato un senso appartenenza che non mi permette di accettare che venga degradato con orpelli da baraccone da fiera.