Sembrerebbe proprio lui.....ma io a San Francesco non l'ho mai notato, è ancora lì?

Non conoscendo io la risposta, ho scritto al Museo delle Storie di Bergamo che come tu Barbara ben sai gestisce vari musei.Sono stati molto gentili e cortesi nel rispondermi.Vorrei ringraziare la direttrice Dr.ssa Frigeni ma specialmente la Conservatrice Dr.ssa Bortolotti che materialmente ha effettuato le ricerche sottraendo tempo prezioso al suo delicato lavoro.Effettivamente il busto oggi si trova presso i loro depositi.Ti riporto integralmente la loro risposta:"La scultura è un ritratto di Giuseppe Garibaldi eseguito da Alfredo Faino. Fa attualmente parte del patrimonio museale ed è nei nostri depositi. Era stata inizialmente collocata sotto i portici del Palazzo della Ragione: inaugurazione il 5 maggio 1923 alla presenza del sindaco Paolo Bonomi e dell’on. Bortolo Belotti. Il 9 novembre 1960 Alberto Agazzi, allora conservatore del Museo del Risorgimento, chiede alla Commissione della Biblioteca civica Angelo Mai il trasferimento del busto di Giuseppe Garibaldi che si trova nei sotterranei della Biblioteca «per un’eventuale utilizzazione». Il 27 marzo 1961 la Biblioteca risponde ad Agazzi che la Commissione, nella seduta del 25 marzo, «ha approvato il già avvenuto trasporto del busto di Garibaldi». Nel maggio 1961 risulta, dal verbale della quarta seduta della Commissione consultiva del Museo del Risorgimento, che è problematica l’esposizione della scultura. Nello stesso anno, in settembre, il busto viene prestato al Comune di Gandino (Bg) per una mostra dedicata all’anniversario dell’Unità italiana. Le ragioni e i tempi della rimozione dai portici della scultura non sono noti al momento. Si può presumere ad esempio che le emergenze belliche degli anni Quaranta abbiano suggerito di porre in sicurezza l’opera; oppure che il trasferimento alla Biblioteca sia stato dettato dall’ipotesi di esporla nelle sale."Mi hanno assicurato che se scopriranno altre informazioni me le comunicheranno.Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.

Mi hanno comunicato altre informazioni che riporto testualmente:"Nel giorno dell'inaugurazione cadeva un doppio anniversario, quello della partenza della Spedizione dei Mille da Quarto (1860) e quello della morte di Francesco Nullo in Polonia (1863). Il busto in bronzo fu collocato nel portico del palazzo in cui si trovava allora la Biblioteca civica (ecco la ragione del suo spostamento successivo nei depositi della stessa istituzione), accanto alle lapidi che riportavano i nomi dei bergamaschi caduti nelle lotte risorgimentali (oggi le lapidi sono murate sull’edificio interno al cortile della Rocca). La scultura venne finanziata da un comitato creato dalla Società veterani e reduci, intenzionata a sostituire il monumento a Giuseppe Garibaldi inaugurato nel settembre 1885 in Piazza Vecchia (allora Piazza Garibaldi) e spostato nel 1922 alla Rotonda dei Mille, dove oggi si trova."

Grazie mille Roberto Brugali & Roberta Frigeni, un team vincente! Sarebbe bello poter realizzare una piccola mostra (magari all'ex Ateneo?) che racconti le vicissitudini bergamasche di Garibaldi e dei suoi memorabilia, visto che ci fregiamo da 57 anni del titolo di Città dei Mille, ma pochi ne conoscono i prodromi....Da proporre a Museo delle storie di Bergamo? :)

E naturalmente grazie anche alla Dott.ssa Bortolotti!

Ottima idea Barbara!.Un'altra iniziativa potrebbe essere quella che tu,da guida turistica,organizassi una visita guidata sulle tracce di Garibaldi a Bergamo.Si potrebbe spaziare tra città bassa e città alta nei luoghi collegati a Garibaldi.Tanto per dare un'idea mi viene in mente il Teatrino dei Filodrammatici in via Borfuro,Piazza Pontida,L'Associazione Mutuo Soccorso,la statua presso la Rotonda dei Mille,le lapidi in Rocca,Piazza Vecchia,il portico del Palazzo della Ragione,Porta Garibaldi e via dicendo.Tra l'altro,a mia memoria,mi sembra che non sia mai stata organizzata una visita del genere.Sarebbe bello e interessante parteciparvi con te come guida.

Mi piacerebbe, ci avevo in realtà già pensato, ma mi aveva fatto desistere la distanza tra tutti i luoghi citati, un bel percorso ma che andrebbe fatto a piedi....ma qui dovrebbe saltare fuori la tempra dei bergamaschi, se hanno fatto l'Italia faranno bene una camminata! :) Ci ragiono......