L'inconfondibile Teatro Duse

Nuovo Cinema Paradiso. O quasi.
La guerra è terminata da poco, mentre il dolore, le ristettezze, la desolazione fanno ancora breccia in una città che tuttavia ha messo la freccia, e vuole svoltare. Nella testa prima che nelle tasche.


Prendono spazio così gli spettacoli popolari, la "rivista" e anche le pellicole, sul grande schermo, che di grande ha pure la pubblicità, com'è possibile notare in questa foto del teatro Duse, con i mega cartelloni del cinema Diana.
"La fossa dei serpenti" con Olivia de Havilland, "Parata di stelle" e "Giovanna d'Arco", con una già apprezzata Ingrid Bergman, fresca reduce dai successi di "Notorius" e "Casablanca".
Tutti colossal, persino nella locandina.


P.S. Se qualcuno dubita che sia proprio il Teatro Duse, si metta il cuore in pace. Il bollino di autenticità su Storylab lo sigilla Adriano Colpani, che spiega: "L'androne sembra più stretto per le locandine appese sugli stipiti e le due finestre quadrate più interne sono coperte dai tabelloni. Se consideriamo le due colonne ed il caratteristico marciapiede curvo, non ci sono dubbi".

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

Piazza Mercato delle Scarpe come un quadro d'arte

A bocce ferme

Le Corbusier e gli ospiti di Piazza Vecchia