Il "fu camposanto" di Redona

Oggi, due novembre, commemorazione dei defunti e anche un po' la nostra, visto che la maggior parte dei soggetti ritratti in Storylab ha già varcato la sacra soglia. Ma non è una storia triste. Da che mondo è mondo nessuno è infatti rimasto a fare da semenza e prima o poi tutti ci dobbiamo salutare: è unicamente una questione di tempo e di accettazione della regola che ci accomuna, insieme con la nascita.

Per ricordare questo giorno abbiamo scelto un'immagine soltanto in apparenza scontata. In apparenza poiché è vero trattasi di un cimitero, ma un cimitero che a prestare credito alla didascalia è "morto" anch'esso, nel 1962 ad essere pignoli con la data. Onore dunque al "fu camposanto" di Redona, che per non smentire la legge imposta agli ospiti ha dato anch'esso buon esempio di congedo, ricordandoci che nulla è definitivo e tutto è provvisorio su questa nostra terra.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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