Bergamo città di mare

Un'altro spicchio della Bergamo che c'era una volta e che non esiste più. Si chiamava via Pendezza, era in città alta, e pareva precisa precisa a quei vicoli delle città di mare, ai carruggi di Genova o alla Spaccanapoli, la ferita che attraversa da cima a fondo il borgo caro alla sirena Partenope. Per chi volesse ritrovarne traccia possiamo dire che il luogo è corrispondente all'attuale via Gombito (la casa di sinistra è stata abbattuta, adesso c'è un porticato dove sino a non molti anni fa vi era una rivendita di formaggi all'aperto) ma senza voler ricostruire la storia, questa immagine è formidabile poiché dà modo di vedere uno scorcio stupendo, con il vicolo stretto appunto, ma anche i balconi di legno, le persiane, le vetrine e quel modello di insediamento urbano precedente al 1910, che venne spazzato via dalle opere di risanamento approntate dall'architetto Angelini.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

La Bergamo che non c'è più

Il volto fiero di una comunità

Ol zoch de la bàla