Battista e Rinaldo, per non dimenticare

La memoria vale assai più di una giornata, ma questa giornata è un'occasione buona per parlarne, per portare a galla ciò che solitamente seppelliamo sotto la coltre dell'indifferenza.

Battista Centurelli era di Terno d'Isola, nei primi anni Quaranta del secolo scorso si trovava in Germania e secondo l'immagine conservata nell'archivio comunale ternese era "Prigioniero in Germania". Non è più tornato a casa.

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Rinaldo Bonalumi, anch'egli di Terno d'Isola, lavorava alla Falck di Sesto San Giovanni come fabbro, ma essendo tempo di guerra era ritenuto un militare. Racconta Luigi Sorzi: "Detenuto in un carcere militare prima dell’8 settembre 1943, viene inviato nel carcere militare di Peschiera del Garda (VR) e da lì partito per il lager di Dachau il 20.9.1943 e giunto il 22.9.1943 (matr. 54620) con un trasporto di 1790 detenuti, il maggiore tra quelli provenienti dall’Italia. Trasferito il 7.10.1943 a Schloss Neuhirschstein (Flossenburg) (matr. 4944). Qui deceduto il 18.10.1944 (nella lapide viene erroneamente indicato il 1941). (Lapide via Cesare da Sesto 113) (Monumento Cimitero Nuovo)". Il campo di Flossenburg dove terminò la sua vita di stenti era questo.

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Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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